È molto acceso il dibattito sulla “Scuola del merito”, principio ideologico di questo Governo che punta a valorizzare le competenze per valorizzare giovani performanti. E se apparentemente sembra ineccepibile il principio secondo cui il merito vada premiato, e non il clientelismo, l’essere figlio di, nipote di, c’è chi sottolinea che questo meccanismo di premiazione del merito non tiene conto di chi, al È molto acceso il dibattito sulla “Scuola del merito”, che punta a valorizzare le competenze per generare giovani performanti. Ma la scuola, secondo molti, nasce con l’obiettivo di produrre conoscenza, non competenze con un fine performativo.
Se però da una parte c’è chi rivendica una scuola che abbia il solo scopo di generare conoscenza, dall’altra alcuni temono di creare una generazione di disoccupati con competenze poco aderenti al mondo del lavoro.
Come si possono coniugare le due cose? Conoscenza VS competenza: dov’è il confine? Lo abbiamo chiesto a Marco Romito, ricercatore presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Milano Bicocca.
di Martina Bortolotti