Re Tech Life Onlus, quando il riciclo diventa inclusione

Ambiente e inclusione vanno spesso a braccetto. È quello che è accaduto a Re Tech Life Onlus, una cooperativa sociale del Comune lombardo di Usmate Velate che ha fatto della lotta per il rispetto dell’ambiente e della salute una missione sociale. La Onlus, infatti, offre a chi vive una disabilità o un disagio un’opportunità di reinserimento nella società e nel mondo del lavoro, assegnandogli il compito di rigenerare vecchi computer e di riciclare le apparecchiature elettroniche non riutilizzabili.

Una iniziativa che ha visto la luce nel 2006 quando Re Tech Life ha messo in piedi una vera e propria dimensione imprenditoriale che ha coinvolto persone con disabilità fisiche, psichiche o disagi sociali (come ex detenuti o soggetti con dipendenze), affiancate da tecnici qualificati. Nello specifico, la Onlus si occupa di prelevare e rigenerare computer dismessi dalle grandi aziende, per poi destinarli alle scuole e ai progetti sociali in Italia e nei Paesi in via di sviluppo. Ciò che non è riutilizzabile viene trattato in un apposito impianto per ricavarne materie prime come ferro, alluminio, plastica e vetro. Inoltre, le aziende che decidono di donare le proprie apparecchiature ormai obsolete ottengono una esenzione da imposta.

 Re Tech Life ogni anno rigenera migliaia di computer dismessi. Dal 2006 sono oltre 300 mila le apparecchiature inutilizzate che sono state destinate a più di 3.100 scuole ed enti no profit. Un circolo virtuoso che, oltre a salvaguardare l’ambiente e la nostra salute, ha offerto ai soggetti più fragili una reale occasione di reinserimento nella dimensione sociale, sperimentandosi, strutturandosi e riqualificandosi professionalmente.

 

di Martina Bortolotti