Il 5 maggio del 1945 veniva liberato il campo di concentramento di Mauthausen.
Aperto l’8 agosto nel 1938, divenne un luogo significativo per lo sterminio dei polacchi perpetrato dai nazisti tedeschi. Il secondo gruppo più numeroso di vittime fu quello dei prigionieri di guerra sovietici.
Il campo di Mauthausen è stato classificato come campo di concentramento di “classe 3”: ovvero un campo di punizione e annientamento attraverso il lavoro. Le vittime morivano prevalentemente per la fatica da lavoro: di stenti e di denutrizione. Pur essendo presenti anche delle camere a gas.
Il 5 maggio il lager fu raggiunto dalle armate americane che vi trovarono 16 mila deportati ancora vivi. Quello di Mauthausen fu l’ultimo dei principali campi nazisti ad essere liberato.
Il 16 maggio si tenne una grande manifestazione antinazista che lanciava un appello noto come “Giuramento di Mauthausen”:
«Nel ricordo del sangue versato da tutti i popoli, nel ricordo dei milioni di fratelli assassinati dal nazifascismo (…) vogliamo erigere il più bel monumento che si possa dedicare ai soldati caduti per la libertà sulle basi sicure della comunità internazionale: il mondo degli uomini liberi!
Ci rivolgiamo al mondo intero, gridando: aiutateci in questa opera!
Evviva la solidarietà internazionale!
Evviva la libertà!»
di Martina Bortolotti