la top ten dei più celebri disaster movies di sempre

La Top Ten dei più celebri Disaster movies di sempre

Virus letali, inondazioni, meteoriti e scenari apocalittici al limite dell’immaginazione Ecco la top ten di Spazio Pubblico dei più celebri Disaster Movies di sempre.

 

disaster movies - io sono leggendaIo sono leggenda (2007)
Basato sull’omonimo romanzo di Richard Matheson, diretto da Francis Lawrence, vede come protagonista il grandissimo Will Smith

Un virus ha infettato quasi tutti gli esseri umani e gli animali domestici. Una piccola percentuale degli esseri viventi ha subìto una degenerazione che li ha trasformati in zombie. Il film si svolge nella città di New York, dove il dottor Robert Neville (Will Smith), insieme al suo fidato compagno Sam, un pastore tedesco, sopravvivono nella deserta Grande Mela cercando un siero che possa salvare l’umanità.

 

 

 

Contagion (2011)
Diretto da Steven Soderbergh, con un cast stellare composto da Marion Cotillard, Matt Damon, Laurence Fishburne, Jude Law, Gwyneth Paltrow, Kate Winslet e Bryan Cranston

Una nuova epidemia, sconosciuta a livello globale, colpisce il pianeta. In ogni parte del mondo, nel mezzo di enormi disordini sociali, medici e scienziati cercano il modo di contenere il virus, alla ricerca di un vaccino.

 

 

 

 

World War Z (2013)
Regia di Marc Forster, trasposizione cinematografica del romanzo World War Z, “La guerra mondiale degli zombi” di Max Brooks del 2006. Ha come protagonista il premio Oscar Brad Pitt

Gerry Lane (Brad Pitt), ex investigatore militare delle Nazioni Unite, viene richiamato per condurre una ricerca sull’origine di uno strano agente virale che sta colpendo la popolazione mondiale trasformandola in zombie, per isolarlo e creare un vaccino. Una volta scoperto come combattere questa piaga, l’umanità viene incitata ad unirsi per combattere unita una guerra contro le orde zombie.

 

 

Armageddon – Giudizio finale (1998)
Diretto da Michael Bay, anche qui con un cast stellato composto da Bruce Willis, Billy Bob Thornton, Ben Affleck, Liv Tyler, Will Patton, Steve Buscemi. Candidato a 4 premi Oscar

Il film racconta della minaccia di una cometa in rotta di collisione con la Terra. Dagli USA partirà una spedizione che dovrà intercettare e far esplodere l’asteroide prima dello schianto.

Caratterizzato dallo stile molto americano di Bay, le ricche scene d’azione e di esplosioni portano lo spettatore in una frenesia emotiva in cui l’uomo lotta per la sopravvivenza contro la natura.
Deep impact (1998)
Prodotto da Steven Spielberg, diretto da Mimi Leder, ha un cast d’eccezione fra cui Morgan Freeman, Robert Duvall, Téa Leoni, Elijah Wood, Vanessa Redgrave, Maximilian Schell

Sulla stessa scia di Armageddon, anche in questo film un asteroide minaccia la Terra e la sopravvivenza della popolazione. Il presidente degli Stati Uniti (Morgan Freeman), insieme agli altri paesi del mondo, organizza una missione spaziale per distruggere il meteorite con delle testate nucleari. Nel frattempo, nel Missouri il governo ha fatto costruire delle caverne sotterranee nell’eventualità dell’impatto, che possono ospitare fino a un milione di persone che verranno selezionate da un computer. La notizia crea grandi disagi nella popolazione. Riuscirà l’uomo a prevalere contro questo disastro naturale?

 

 

The core (2003)
Regia di Jon Amiel, con Stanley Tucci, Hilary Swank e Aaron Eckhart

Il pianeta terra è minacciato da tempeste elettromagnetiche provocate da un’arma segreta del Dipartimento della Difesa americana. Josh Keyes (Aaron Eckhart), esperto di geofisica, scopre che dietro il mistero delle tempeste magnetiche si cela una minaccia ben più grande, ovvero che il nucleo della Terra ha smesso di ruotare. Si organizzerà una missione per riattivare la rotazione terrestre, tramite una spedizione al centro della Terra.

 

 

 

The day after tomorrow (2004)
Dal regista di Independence Day, Roland Emmerich, con Dennis Quaid e Jake Gyllenhaal, oltre ad essere un cult, è una storia di fantascienza apocalittica del filone catastrofico sceneggiata dallo stesso Emmerich

Il paleoclimatologo Jack Hall (Dennis Quaid), alla conferenza delle Nazioni Unite sul surriscaldamento globale tenutosi a Nuova Delhi in India, illustra le imminenti condizioni che ritiene rendano possibile l’avvento di una nuova glaciazione, anche se non è molto sicuro sul quando possa avvenire ciò. Una volta che la natura si abbatte sul mondo, provocando numerosi morti e un cambio climatico avverso all’uomo, l’umanità si trasferisce in Messico e in altre zone del mondo ancora vive, promettendosi che mai più cercherà di sovrastare la natura.

 

 

2012 (2009)
Ancora la regia di Roland Emmerich, con John Cusack e Amanda Peet come interpreti principali,

Questo è uno dei più grandi disaster movie mai usciti, che si basa sulla profezia maya per cui il mondo avrebbe dovuto avere una fine nell’anno 2012. Non c’è molto da dire sul film, se non godersi le scene di distruzione delle grandi metropoli, maremoti, terremoti, tempeste, enormi tsunami e molto altro, con effetti visivi degni di nota, che ricoprono quasi tutta la durata del film, per tutti coloro che adorano questo genere di film.
Geostorm (2017)
Regia di Dean Devlin, con Gerard Butler, Abbie Cornish, Jim Sturgess, Ed Harris e Andy García

Jake Lawson (Gerard Butler) è uno scienziato a cui viene affidata la guida del Dutch Boy, una rete di satelliti che controlla le condizioni climatiche del pianeta Terra prevedendo e impedendo l’avvento di eco-disastri. Ma a causa di un mal funzionamento della stazione, anziché prevenire, la stazione spaziale causerà disastri in tutto il mondo. Starà quindi a Jake il compito di salvare l’umanità da una tempesta senza precedenti.
Sharknado (2013)
Diretto da Anthony Ferrante e prodotto e distribuito dallo studio The Asylum, con protagonista Ian Ziering

Un “tornado di squali” si abbatte sulle coste di Santa Monica. Una pellicola di basso budget, è diventato un fenomeno virale con la sua scarsa qualità grafica e la recitazione al limite del comico, che creano però una miscela di divertimento e intrattenimento.

 

di Martina Bortolotti