Italia prima in Europa per il riciclo: sono 590 i Comuni “Rifiuti Free”

Italia prima in Europa per il riciclo: sono 590 i Comuni “Rifiuti Free”

Quando sentiamo parlare di inquinamento le immagini che più comunemente vi associamo sono le attività degli impianti industriali e i trasporti, con aerei, navi, automobili incolonnate nelle strade che producono uno smog insostenibile. Ma a contribuire al fenomeno dell’inquinamento c’è anche l’annosa questione della gestione e dello smaltimento dei rifiuti che, se non correttamente gestita, provoca un grave un impatto sull’ambiente e sulla salute di tutti gli esseri viventi. Quando un rifiuto deve essere smaltito e non viene differenziato adeguatamente, infatti, produce un inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo. Per questo il ciclo dei rifiuti è uno dei settori più strategici della transizione ecologica, processo che rappresenta una grande sfida per il futuro di tutti noi. 

In questa direzione, è l’Italia a ricoprire il ruolo di leader in Europa attestandosi infatti al primo posto per il riciclo sostenibile, con un 68% di rifiuti differenziati e riciclati secondo l’ultimo rapporto di Legambiente sui “Comuni ricicloni”. Un dato, quello del primato europeo, confermato anche da un recente rapporto di Eurostat. L’associazione ambientalista ha contato ben 590 Comuni cosiddetti “Rifiuti Free” nel nostro Paese, cioè quei territori dove la produzione di rifiuti indifferenziati per ogni abitante è inferiore ai 75 chilogrammi l’anno. Un circolo virtuoso che coinvolge circa 3 milioni e mezzo di persone. Fa da apripista il Nord Italia, con il 66,3% dei Comuni in versione “Rifiuti Free”. A seguire il Sud con il 28,3%. Ultimo il Centro che coinvolge appena il 5,4% dei Comuni. Le cinque regioni più virtuose sono il Veneto, il Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia, la Campania e l’Abruzzo.

Negli ultimi due anni però, anche a causa della pandemia, il trend è leggermente calato. Il Covid-19 ha impattato sulla gestione dei rifiuti a causa dell’obbligo per le persone entrate a contatto con il virus di gettare i rifiuti domestici nell’indifferenziata, riducendo di fatto la possibilità di riciclo. Nel 2021 i Comuni Rifiuti Free erano 623, oggi ne contiamo 33 in meno.

Una situazione che comunque fa ben sperare e che auspichiamo coinvolga sempre più aree del Paese, dell’Europa e del mondo. Un sistema di riciclo dei rifiuti e di riutilizzo dei materiali, che si fondi sull’economia circolare e che risparmi le risorse naturali che abbiamo a disposizione, è un passaggio obbligato nella direzione di uno sviluppo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente, del territorio e di chi lo abita.

 

di Martina Bortolotti