Il 2022 è stato l’anno più secco di sempre

Il 2022 è stato l’anno più secco di sempre

Il 2022 è stato l’anno più secco di sempre, o almeno da quando sono cominciate le rilevazioni scientifiche sul clima, ovvero dalla seconda metà dell’800. Lo dice il rapporto annuale European state of climate 2022 di Copernicus, il servizio europeo di osservazione della Terra. In particolare, il 2022 è al primo posto per estensione delle aree colpite dalla siccità e al secondo per la riduzione della portata dei fiumi.

Il rapporto fornisce altri dati significativi. Le temperature medie in Europa negli ultimi cinque anni sono state di 2,2° sopra i livelli pre-industriali (tra il 1850 e il 1990). Lo scorso inverno (2021-22) l’Europa ha avuto meno giorni di neve della media (molte regioni per meno di 30 giorni). In primavera le piogge sono state sotto la media in molte zone, con il mese di maggio meno piovoso della storia. La mancanza di neve e l’estate calda hanno portato ad una perdita record di ghiaccio dai ghiacciai delle Alpi, parliamo di oltre 5 chilometri quadrati. In estate è proseguita la scarsità di pioggia, accompagnata da ondate di calore eccezionali che hanno portato una siccità estesa e prolungata. Non stupisce, dunque, che il 63% fiumi europei nel 2022 abbiano avuto una portata al di sotto della media registrata dal 1991 al 2020; un trend che prosegue per il sesto anno consecutivo. Infine, secondo Copernicus, nel 2022 il sud dell’Europa ha avuto il numero più alto mai registrato di giorni con stress termico molto forte.

 

di Martina Bortolotti