Disturbi alimentari: in Italia 3 milioni ne soffrono, a partire dagli 8 anni di età

Disturbi alimentari: in Italia 3 milioni ne soffrono, dagli 8 anni in su

Oggi è la Giornata nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare (DCA). In Italia ne soffrono 3 milioni di persone. E se in passato era una patologia che si manifestava tra i 16 e i 20 anni, oggi l’età media di chi ne soffre si è considerevolmente abbassata: le prime diagnosi cominciano già intorno agli 8-10 anni. Sono state 3.780 le morti per DCA nel 2023, nel 2022 erano 3.158.

In Italia, oggi, ci sono 135 centri per la cura dei DCA, di cui 115 pubblici e 20 privati e accreditati con il Servizio sanitario nazionale. Centri nei quali lavorano 1.652 professionisti tra psicologi, psichiatri, neuropsichiatri, infermieri e dietisti. C’è grande attesa per i 10 milioni di euro stanziati dal Ministero della Salute per potenziare i centri. Negli ambulatori, infatti, l’attesa per una prima visita va dai 6 mesi a un anno. Un tempo estremamente lungo per una patologia che può peggiorare velocemente. Le cliniche private, invece, hanno prezzi alla portata di pochi.

Associazioni e familiari, inoltre, chiedono a gran voce che i disturbi del comportamento alimentare vengano inseriti tra le malattie psichiatriche con specialisti e percorsi dedicati. Ma le richieste arrivano anche dai ragazzi stessi che questa mattina saranno in piazza, a Roma, davanti al Ministero della Salute, per chiedere l’introduzione di sportelli di ascolto in ogni scuola e università.

 

 

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