Covid-19: due anni fa partiva la campagna di vaccinazione

Covid-19: due anni fa partiva la campagna di vaccinazione

Due anni fa cominciava la campagna vaccinale contro il Covid-19 in Italia e in Europa. Un inizio simbolico che, con 9750 dosi disponibili, aveva previsto la vaccinazione di una parte del personale sanitario. In Italia i primi a sottoporsi al protocollo furono Maria Rosaria Capobianchi, direttrice del laboratorio di virologia dello Spallanzani di Roma, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli. Il giorno successivo, il 28 dicembre 2020, partì la vaccinazione di massa grazie all’arrivo di 470.000 dosi di vaccino Pfizer/Biontech ogni settimana.

Nei mesi successivi la CGIL promosse una campagna a favore della vaccinazione, definendo il vaccino “uno strumento che salva se stessi e gli altri, una responsabilità sociale e collettiva oltre che un diritto dei cittadini di tutto il mondo”. Tra le richieste del sindacato anche la piena applicazione dei protocolli Covid nei luoghi di lavoro per permettere alle persone di lavorare in sicurezza, il potenziamento delle misure di tracciamento e la gratuità dei tamponi obbligatori.