Una manovra sbagliata

Cgil e Uil, a migliaia in piazza a Roma contro una ‘manovra sbagliata’

“La gente non arriva alla fine del mese, i salari sono tra i più bassi d’Europa, i livelli di precarietà sono altissimi, i giovani sono costretti ad andarsene dal Paese, c’è un’evasione fiscale che è la più alta d’Europa. La manovra non affronta questi problemi e noi stiamo chiedendo di ridurre la tassazione sul lavoro dipendente, di cancellare i voucher e non di ripristinarli, stiamo chiedendo di fare investimenti sulla sanità, sulla scuola e sulla pubblica amministrazione per creare lavoro”. E’ tranchant il giudizio del segretario generale della Cgil Maurizio Landini dal palco dell’iniziativa promossa da Cgil e Uil a Roma che conclude una settimana di mobilitazioni e scioperi promossi dai due sindacati contro la manovra del governo. Migliaia le persone in piazza a manifestare, nonostante la pioggia battente.  

I diritti non si cancellano”, ha aggiunto Serena Sorrentino, segretaria generale della Fp Cgil, nel corso del suo intervento. “Con oggi – ha assicurato – non si conclude la mobilitazione per rivendicare contratti dignitosi, salari adeguati, dignità sociale. Noi siamo ‘partigiani del lavoro’”.