Si parte venerdì 17 a Roma, in Piazza del Popolo, con la partecipazione di Landini e Bombardieri
“Adesso basta” è lo slogan che accompagna un’ondata di scioperi proclamati da Cgil e Uil contro la manovra. Taglio dei salari e delle pensioni, lavoro precario, sanità e istruzione al collasso, impoverimento dei servizi ai cittadini, futuro incerto per i giovani, aumento della povertà e delle disuguaglianze. Sono queste le ragioni che hanno portato i due sindacati a proclamare la mobilitazione contro una Legge di Bilancio e delle politiche economiche messe in campo finora dal Governo che sono ritenute inadatte e insufficienti.
Si tratta di un percorso caratterizzato da 5 giornate di sciopero (da 8 ore o per l’interno turno) e manifestazioni in 58 piazze e con oltre 100 presidi in tutto il Paese. Si parte venerdì 17 novembre con le regioni del Centro Italia. Per le categorie dei trasporti, del pubblico impiego e della conoscenza lo sciopero sarà di carattere nazionale. A Roma, a Piazza del Popolo, si terrà una manifestazione a cui parteciperanno i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pier Paolo Bombardieri.
Il 20 novembre è la volta della Sicilia con una manifestazione a Siracusa dove interverrà Bombardieri. Venerdì 24 novembre tocca alle regioni del Nord, con una manifestazione a Brescia che vedrà la presenza di Bombardieri ed una a Torino con Maurizio Landini. Lunedì 27 novembre è il turno della Sardegna con una manifestazione a Cagliari insieme a Landini. Infine venerdì 1° dicembre si concluderà questo calendario di mobilitazioni con le regioni del Sud e con manifestazione a Bari dove interverrà Bombardieri e a Napoli con Landini.
di Martina Bortolotti
