Pensioni

Pensioni: da gennaio 2023 adeguamento del +7,3%

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che è stato firmato il decreto che dispone un adeguamento pari a +7,3% delle pensioni dei cittadini a partire dal 1 gennaio 2023. L’aumento, come previsto dalla normativa vigente, è stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 3 novembre 2022.

I trattamenti non subiranno tutti la stessa variazione. La rivalutazione si applica infatti in quote differenti, a seconda delle fasce di reddito. In sostanza, la percentuale del +7,3% va a diminuire con il crescere dell’assegno pensionistico. Da 2.102 a 2.627 euro (ossia, tra quattro e cinque volte la pensione minima) si passa al 6,57% e per gli assegni ancora più alti si scende ad un adeguamento del +5,47%. Senza considerare che, ovviamente, a questi livelli di reddito subentra poi il prelievo marginale dell’Irpef.