Il bonus mamme previsto dall’ultima Legge di Bilancio è ora realtà. Con la circolare INPS arrivata (in ritardo) lo scorso 31 gennaio, la misura comincerà a produrre i suoi effetti dal mese di febbraio. Si tratta di un esonero contributivo fino a 3000 euro destinato alle madri lavoratrici con almeno due figli, in vigore in via sperimentale per tutto il 2024. In altre parole, un beneficio massimo, ogni mese, di 250 euro qualora la quota di contributi versata raggiunga superi questa soglia.
Per ottenere il bonus è necessario essere lavoratrici dipendenti pubbliche o private assunte a tempo indeterminato, anche part-time o assunte con contratti di somministrazione a tempo indeterminato o di apprendistato. Nello specifico, il bonus è previsto per le donne con due figli, fino al mese di compimento dei 10 anni del figlio più piccolo. Questa agevolazione è riconosciuta solo per il 2024. Mentre per le donne con tre figli (o più), l’erogazione del bonus dura fino al mese di compimento dei 18 anni del figlio più piccolo. Nel caso di 3 figli il bonus è riconosciuto fino al 31 dicembre 2026.
