Il 25 aprile, festa Nazionale della Liberazione d’Italia, ci ricorda di tenerci alla larga dal fascismo e da qualsiasi estremismo, di combattere ogni giorno qualsiasi forma di violenza che uccide ed imbavaglia, che ferisce e non ascolta. Il 25 aprile ci ricorda che l’Italia per come la conosciamo oggi – libera, democratica e plurale – la dobbiamo a donne e uomini che hanno dato la loro vita per questo. Il 25 aprile è una giornata ricca di simboli e valori, che abbiamo il dovere di tramandare se vogliamo conservare.
Allora raccontiamola ai bambini ed ai ragazzi che hanno poco a che fare con quegli anni lì. Dovremmo dirgli che per vent’anni, fino al 1943, il nostro Paese è stato succube del governo fascista di Benito Mussolini e che no, non ha fatto anche cose buone. Senza annoiarli, potremmo parlargli del fatto che la cosa che probabilmente amano di più, la libertà, in quegli anni se la potevano scordare. Che donne, anziani o persino bambini come loro, per via della propria appartenenza religiosa, furono strappati via dalle proprie case, per essere deportati e uccisi. Che si doveva fare quello che ordinava il governo, che non si poteva né criticare né pensarla diversamente. Che era un vero e proprio inferno e che donne e uomini che ricordiamo con il nome di “partigiani”, si sono uniti da nord a sud ed hanno concesso una seconda vita al nostro Paese, respingendo il nazismo. Proviamo a renderli partecipi di questa grande conquista.
Domani festeggiamo coloro che hanno avuto la capacità di liberare anzitutto se stessi, di sottrarsi all’inquinamento delle menti e dei valori, di negare finalmente la rete di menzogne e seduzioni che alimenta ogni regime. Di ribellarsi, diremmo noi oggi, al Pensiero Unico. Il 25 aprile con il passare degli anni è una ricorrenza purtroppo da molti sempre più politicizzata. Dovremmo tenere a mente, invece, che è la festa di tutti. Furono infatti persone di età, estrazione sociale e orientamento politico differenti a liberare l’Italia dall’occupazione tedesca. Allora tentiamo di evitare sterili polemiche e ricordiamoci il 25 aprile: teniamoci stretti la Costituzione, la Repubblica e la democrazia, festeggiamo la libertà in tutte le sue sfaccettature e difendiamola da chiunque la metta in discussione.
di M.M.