Il Servizio Sanitario Nazionale compie 45 anni

Il 23 dicembre del 1978 il Parlamento italiano approvava una legge che istituì il Servizio Sanitario Nazionale. La legge attuò finalmente l’articolo 32 della nostra Costituzione che sancisce “la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività“. Un radicale cambio di rotta nell’accesso alle cure, un modello di sanità pubblica ispirato da princìpi di equità e universalismo, finanziato dalla fiscalità generale, che ha permesso di ottenere eccellenti risultati di salute e che tutto il mondo continua ad invidiarci.

Straordinaria conquista frutto anche di una stagione di lotte di lavoratori e lavoratrici e di progressi sul fronte dei diritti sociali e civiliha dichiarato la segrataria confederale della Cgil Daniela BarbaresiOggi quel Servizio Sanitario Nazionale vive una crisi senza precedenti e rischia il collasso dopo lunghi periodi di tagli.  Una serie di scelte sbagliate, un continuo disinvestimento nella sanità pubblica che sta portando alla privatizzazione della salute”.