“Occorre operare affinché quel presidio insostituibile di unità del Paese rappresentato dal Servizio sanitario nazionale si rafforzi, ponendo sempre più al centro la persona e i suoi bisogni concreti, nel territorio in cui vive”. Così si è espresso il Capo dello Stato Sergio Mattarella in un passaggio del suo discorso di fine anno. Il Presidente ha anche parlato di guerra Russia-Ucraina, disoccupazione, precarietà, povertà minorile, senso di comunità e solidarietà, giovani.“La Repubblica vive della partecipazione di tutti”, ha concluso. “È questo il senso della libertà garantita dalla nostra democrazia. È anzitutto questa la ragione per cui abbiamo fiducia”.
Il link al discorso completo: Mattarella: «La Repubblica siamo tutti noi. Insieme» (quirinale.it)