3 consigli utili per ridurre l’uso di combustibili fossili nella vita di tutti i giorni

3 consigli utili per ridurre l’uso di combustibili fossili nella vita di tutti i giorni

Voglio smettere di inquinare. Sì, ma come? Gran parte dell’opinione pubblica mondiale avverte sulle proprie spalle la responsabilità della grave crisi climatica in atto. Vorrebbe fare di più ma sente di essere una goccia nell’oceano e che, prima di tutto, a cambiare deve essere il modello economico che guida le nostre vite. Ma se anche noi avessimo la possibilità di orientare il modello economico, cosa faremmo? Ecco alcuni consigli, e primi passi, per ridurre l’utilizzo dei combustibili fossili nella vita di tutti i giorni.

Intervenire sui consumi dentro casa.

Prima di tutto, possiamo stare attenti ai consumi dentro casa. Nelle nostre abitazioni, infatti, utilizziamo il gas metano, uno dei principali gas serra responsabili del cambiamento climatico. Il prossimo passo potrebbe essere quello di elettrificare anche la cucina e il riscaldamento: optare per fornelli a induzione, sostituire le caldaie a gas con le pompe di calore, installare pannelli solari che ci permetto di auto-produrre (ed utilizzare) energia rinnovabile.

Risparmiare.

L’elettrificazione ci fa senz’altro risparmiare ma l’energia proveniente dalla rete è ancora, spesso, prodotta con gas o carbone. Quindi non dimentichiamo che per ridurre l’uso di combustibili fossili prima ancora di elettrificare dobbiamo stare attenti a non sprecare. Ogni kWh risparmiato, infatti, farà bruciare meno combustibili fossili. Ecco alcune dritte per ridurre i consumi: sigillare e isolare porte e finestre per evitare la dispersione di calore, sostituire i vecchi elettrodomestici con nuovi ad alta efficienza energetica e le lampadine con i led, staccare la spina di computer, televisione e dispositivi elettronici quando non sono in uso.

Spostamenti sostenibili.

Usare la bicicletta, il monopattino o fare una passeggiata sono un toccasana per il contrasto all’inquinamento ma anche per la nostra salute. Anche i trasposti pubblici elettrici sono una buona alternativa, quando presenti. In generale, gli spostamenti collettivi piuttosto che individuali sono sempre la scelta più ecologica. E se non puoi farne a meno ed è arrivato il momento di cambiare l’automobile, optare per un modello elettrico è una scelta estremamente consigliata.

Queste dritte sono solo alcune delle azioni da mettere in campo, a livello individuale e collettivo, per contrastare la crisi climatica, ma certamente un primo passo per dare il buon esempio, svegliare le coscienze, sensibilizzare ed invertire le tendenze di mercato. Difatti, se per esempio la domanda di auto elettriche si moltiplicasse, certamente le imprese ne produrrebbero in numero maggiore e ridurrebbero la vendita e la diffusione di quelle tradizionali. E quando siam presi dallo sconforto e sentiamo di essere un misero granello di sabbia nel deserto, incapaci di cambiare le cose, ricordiamo a noi stessi che le cose non stanno esattamente così. Non dimenticatelo: il mercato siamo noi.

 

di Martina Bortolotti