Le donne confermano un livello d’istruzione più alto. E nel mercato del lavoro gli over 50 occupati sono 3 volte gli under 30. I dati di Inapp
Quasi 12 milioni di italiani non si sono mai iscritti alla scuola secondaria superiore, e quasi 4 milioni si sono fermati nel loro percorso di istruzione senza conseguire un diploma di scuola secondaria di secondo grado. A fronte di quasi 11 milioni di cittadini che, acquisito il diploma, non hanno proseguito gli studi, esistono 5 milioni di diplomati che si sono iscritti a percorsi universitari senza portarli a termine, con un dispendio di tempo e risorse assai significativo. Ancora oggi il 41% della popolazione tra 18 e 74 anni ha al massimo la licenza media (17,7 milioni di persone). I diplomati sono il 42%, pari a 17,9 milioni di persone, i laureati il 14% (6,1 milioni), il 3% hanno master e dottorati di ricerca (1,3 milioni). E le donne continuano ad avere livelli d’istruzione più elevati. Lo scrive l’Inapp (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche) in un’anticipazione dei dati del Rapporto Plus 2022.
Dall’indagine emerge inoltre che gli over 50 occupati sono 3 volte gli under 30. In particolare, la formazione interessa meno chi non ha un lavoro rispetto agli occupati, in controtendenza con il resto d’Europa. Meno di 12 persone in cerca di lavoro su 100 hanno seguito uno o più corsi di formazione, e solo il 4,5% degli inattivi.
Il Rapporto verrà presentato in modo completo il 7 marzo. L’indagine è stata condotta su un campione di 45.000 individui dai 18 ai 74 anni.